Viene riportato qui di seguito il testo della vigente Tariffa
professionale Forense, che regola i compensi dovuti agli avvocati
per i diritti e gli onorari, oltre alle spese anticipate. La tariffa,
come potrete vedere, prevede, per ogni singola voce dovuta per onorari,
un minimo ed un massimo: è fatto espresso divieto agli esercenti
la Professione di richiedere compensi inferiori al minimo di tariffa,
a salvaguardia della dignità e della onorabilità della professione
e - non deve sembrare affatto strano - anche a salvaguardia dell'interesse
del cliente ad usufruire di una prestazione professionale che sia
degna di tale nome. Lo Studio Legale Giunta si attiene, normalmente
alla applicazione dei minimi di tariffa, ma è doveroso - sempre
nell'interesse della stessa clientela - precisare che casi di particoare
difficoltà possono richiedere compensi superiori a tale livello
di tariffa. Ad ogni buon conto, così come è precisato in altra pagina
del sito (Consulenze e Consultazioni),
il cliente viene sempre e preventivamente avvertito laddove si evidenzi
la necessità della applicazione di una aliquota superiore al minimo
di tariffa e può, pertanto, sempre scegliere preventivamente se
aderire o meno alla richiesta.
Ed ecco, di seguito, le tariffe professionali, così come approvate
dal D.M. 05.10.1994 n. 585, suddistinte per i diritti e gli onorari
spettanti per le singole prestazioni. Con la dovuta precisazione
che alla somma risultante deve essere, per legge, aggiunto il 10%
a titolo di "rimborso forfettizzato spese di gestione" e, sul tutto
il 2% quale contributo alla Cassa Professionale Forense (C.A.P.)
ed il 20% per I.V.A.
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